Cari lettori,
nella nostra bella Italia troviamo tantissime cantine che producono dei vini meravigliosi ed oggi vi porto alla scoperta dell’Azienda Vinicola Casale del Giglio che con i suoi vini pregiati e la sua vasta produzione che offre una gamma di 20 prodotti, tra bianchi, rosati e rossi, una Vendemmia Tardiva, tre grappe e un olio extra vergine, delizia le tavole della nostra cucina ed offre il piacere di accompagnare un ottimo bicchiere di vino alle nostre pietanze.
Dalla lunga tradizione della Famiglia Berardino Santarelli, che ha celebrato i ben “Cento Anni nel Vino” (1914-2014), nasce nel 1967 “Casale del Giglio”, situata nell’Agro Pontino, ad una trentina di chilometri a sud di Roma, in un territorio che era poco conosciuto dal punto di vista del potenziale qualitativo viticolo ed enologico e che la Famiglia Santarelli, con il figlio Antonio e la collaborazione del giovane Enologo trentino Paolo Tiefenthaler, negli anni ha valorizzato lanciando nel 1985 un “Progetto di ricerca e sviluppo Casale del Giglio” che gli ha permesso di convertire i suoi 160 ettari in vite selezionando i vitigni che avevano dimostrato il miglior adattamento al territorio e prodotto vini di migliore qualità.
Oggi, dopo questa ambiziosa e ardua impresa, Casale del Giglio può vantare una produzione di elevatissima qualità con l’offerta di vini apprezzati da un pubblico sempre più vasto sia a livello nazionale che internazionale, e che ottengono premi e riconoscimenti sempre più lodevoli.
Personalmente ho avuto il piacere di gustare alcune selezioni dei loro vini, vi mostro l’elegantissima cassetta di legno che ho ricevuto, con impressa la meravigliosa immagine dell’Azienda e che contiene, oltre all’interessante materiale informativo e i raffinati gadget dell’azienda, ben 6 bottiglie di vino, 3 bianchi (Sauvignon, Viognier, Petit Manseng) e 3 rossi (Petit Verdot, Tempranijo, Mater Matuta).
Il primo Vino che in famiglia abbiamo voluto provare è il Sauvignon (anno 2014), abbinandolo ad un risotto ai frutti di mare e impiegandolo anche per la sua preparazione.
Risotto ai frutti di mare
Ingredienti: Vongole, cozze, telline, lumachine di mare, gamberetti, riso, aglio, erba cipollina, peperoncino, pomodorini, sale, prezzemolo … Vino Sauvignon “Casale del Giglio”.
In una casseruola versate le vongole, le cozze, le telline e le lumachine di mare e fatele cuocere a fuoco vivo fino a quando tutte le conchiglie non si saranno aperte. Filtrate l’acqua e dopo averle sgusciate mettetele da parte, tenendo da parte qualcuna intera da aggiungere alla fine. In una casseruola soffriggete dolcemente l’aglio, l’erba cipollina e il peperoncino, aggiungete i gamberetti, precedentemente sgusciati, dopo il riso, e poi sfumate con il vino. Unite i frutti di mare, due pomodorini pelati e tagliati a pezzetti e, poco per volta, il liquido filtrato. Proseguite fino a cottura ultimata. Nel piatto spolverizzate con una manciata di prezzemolo tritato.
Un vino colore giallo paglierino brillante, inebriante e profumato, molto piacevole, dal fragrante e intenso profumo, dal gusto fresco e raffinato, anche generoso data la sua nota alcolica persistente (13% vol.). Lo abbiamo apprezzato tantissimo, un vino davvero ottimo dal retrogusto molto piacevole.
Rinvio l’occasione per mostravi altre ricette che preparerò al fine di poter gustare nel miglior dei modi gli altri vini che ho ricevuto.
Ringrazio Casale del Giglio per la Gentile Collaborazione.
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